Un adv dedicato alla Cina – dove fu la prima a sfilare – nei colori, stampre, tessuti. Un'ode a un impero millenario la cui cultura ha da sempre influenzato artisti di tutto il mondo, compreso stilisti come Laura Biagiotti la cui madre Delia cominciò la sua avventura nel mondo della moda giusto 50 anni fa.
Il 30 luglio 1965 viene fondato a Roma il gruppo Biagiotti da Delia Soldaini Biagiotti, che apre a Via Salaria 126 una sartoria su misura che subito riscuote un grande successo. Nel contempo ottiene nel 1964 l’appalto delle divise delle hostess dell’Alitalia, considerate e riconosciute come ambasciatrici dell’eleganza italiana nel mondo: il piccolo hobby casalingo diventa presto un’impresa.
Un grande gruppo americano di Seventh Avenue le affida la produzione di una collezione con l’etichetta Via Veneto 7, linea che verrà esportata ed amata in tutti gli States. La figlia Laura impegnata nei suoi studi di Archeologia Cristiana all’Università La Sapienza di Roma, decide di entrare in azienda, divenuta un impegno troppo grande per la sola mamma Delia. Tutto si evolve molto rapidamente in quegli anni di esplosione della moda italiana, da Torino a Firenze a Roma, a Capri, capitali di eleganza, apprezzate e riconosciute come passerelle internazionali e frequentate dai buyers di tutto il mondo.
Laura con nuovi partners fonda il 30 luglio del 1965 una nuova società “Biagiotti Export” per acquisire la produzione e la distribuzione di grandi firme dell’Alta Moda romana, tra cui Schuberth, Capucci, Litrico e Barocco.
Nel 1972 esce la prima collezione “Laura Biagiotti” che sfila a Firenze nella Sala Bianca. Laura Biagiotti, insieme ad un gruppo visionario di imprenditori come Ottavio Missoni, Walter Albini, Krizia e Gianfranco Ferrè, decide di trasferire il pret-à-porter da Firenze a Milano, ponendo le basi del “Made in Italy”.
Diventa amica e musa dell’artista francese René Gruau che realizza per lei numerose illustrazioni, tra cui la sua immagine riprodotta sulle iconiche shopping bags nei colori di riferimento del marchio rosso, nero e bianco.
Dal 1980 vive e lavora nella campagna romana dove ha trasferito il suo Quartier Generale. Attorno al Castello Marco Simone, un monumento nazionale dell’XI secolo riportato all’antico splendore dopo anni di paziente restauro assieme al marito Gianni Cigna, ha realizzato uno dei campi da golf più famosi d’Europa, il Marco Simone Golf & Country Club.
Laura Biagiotti è conosciuta in tutto il mondo per la straordinaria qualità della sua moda: il New York Times l’ha definita “The Queen of Cashmere” per il suo amore per questo filato prezioso che ha usato fin dalla prima collezione con un approccio coltivato e diverso, evolvendolo in una dimensione moda che prima gli era sconosciuta.
Laura Biagiotti è considerata l’Ambasciatrice della Moda italiana nel mondo, per aver intrapreso pionieristicamente relazioni commerciali e culturali con molti paesi stranieri.
Nel 1982 la Signora Gromyko, moglie dell’allora Ministro degli Esteri russo, venne ospite al Castello di Marco Simone per assistere ad una sfilata di Laura Biagiotti. Il New York Times dedicò una foto in prima pagina a questo evento che titolò “Est ed Ovest si incontrano sulla passerella di Laura Biagiotti”. Una Perestroijka ante-litteram era cominciata nel 1982.
Il 25 Aprile 1988 a Pechino ha avuto luogo un evento unico nella storia della moda: 30 modelle cinesi hanno indossato le più significative creazioni della carriera di Laura Biagiotti, che diventa così la prima stilista italiana ad aver sfilato in Cina. Quasi centocinquanta abiti hanno reso omaggio alle materie prime prodotte in Cina da secoli: sete e cashmere preziosi.
Il 5 febbraio del 1995 si sono spalancate le mitiche porte del Grande Teatro del Cremlino: Laura Biagiotti è la prima stilista italiana a sfilare a Mosca, nella vecchia sede del PCUS. Con una sfilata-spettacolo ha unito in un ponte ideale la moda e la cultura italiana alla grande nazione russa.
Nel 1995 Laura Biagiotti è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro per i suoi numerosi anni d’attività nella moda e l’alto contributo dato alla diffusione del prestigio del Made in Italy nel mondo.
Nel 1996 il marito Gianni Cigna, Amministratore Delegato, scompare prematuramente. La figlia Lavinia, che rappresenta la terza generazione, entra nell’azienda di famiglia, ed oggi è Vice-Presidente del Gruppo.
Dal 2000 al 2008 Laura Biagiotti è stata Presidente del Comitato Leonardo, che riunisce l’eccellenza italiana dell’industria, dell’arte e della cultura. Dal 2009 è Presidente Onorario e nel 2010 ha ricevuto il Premio Leonardo, consegnato per la prima volta ad una donna, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per il suo eccezionale contributo alla diffusione del Made in Italy nel mondo.
Nel 2004 è stato indetto dalle istituzioni un “Biagiotti Day” a Roma, con eventi speciali dedicati al marchio e motivati dalla lunga consuetudine di amore e cultura che Laura Biagiotti ha sempre intrattenuto con la Città Eterna.
Laura Biagiotti è costantemente coinvolta nella promozione della cultura e in attività di mecenatismo. Insieme al marito Gianni Cigna, ha raccolto il nucleo più importante di quadri del pittore futurista Giacomo Balla. La collezione facente parte della Fondazione Biagiotti Cigna, è stata esposta nel 1996 a Mosca nel Museo Puskin e, nel 1998, a Roma nel Chiostro del Bramante.
Nel 1998 la Laura Biagiotti Parfums ha portato agli antichi splendori la Scala Cordonata del Campidoglio, disegnata da Michelangelo, che rappresenta il cuore della romanità.
Dal 1999 Laura Biagiotti ha siglato un accordo di sponsorizzazione con il Piccolo Teatro Studio di Milano, dove le collezioni Laura Biagiotti sfilano in esclusiva.
Nel 2003 Laura Biagiotti con i suoi profumi ha donato il nuovo Grande Sipario al Teatro La Fenice di Venezia, dopo che l’originale era stato distrutto dall’incendio. Il Grande Sipario è dedicato a Gianni Cigna.
Nel febbraio del 2007 Laura Biagiotti ha intrapreso il restauro delle Fontane di Piazza Farnese a Roma, realizzato con il contributo di Laura Biagiotti Parfums.
Il monumentale Arazzo “Genio Futurista” del Maestro Giacomo Balla, fondamentale opera dell’artista è esposto nel Padiglione Italia all’Expo 2015 di Milano.
Il legame con l’arte è rappresentato anche da un forte passione per il teatro ed il cinema. Laura Biagiotti infatti da anni collabora con le più importanti case di produzioni nella realizzazione di costumi di scena. Nel 2013 ha collaborato nel film “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino, vincitore dell’Oscar come Miglior Film Straniero del 2014.
Laura e Lavinia Biagiotti hanno introdotto per prime la sinergia tra moda e sport, volta a rafforzare due grandi settori che contribuiscono a diffondere il prestigio del Made in Italy nel mondo.
Nell’ottobre 2000 per il suggestivo finale della sfilata gran parte dei campioni dell’Olimpiade di Sidney 2000 hanno sfilato per Laura Biagiotti avvolti in un tricolore di cashmere. Il legame tra moda Biagiotti e grandi atleti prosegue nel tempo con testimonial d’eccezione.
Laura Biagiotti è nota in tutto il mondo per il successo dei suoi profumi:Fiori Bianchi, il primo profumo, è stato lanciato nel 1982, seguito da Night e Biagiotti Uomo. Nel 1988 nasce il best-seller Roma seguito nel 1992 da Venezia. Nel 1994 sono stati lanciati Laura e Roma Uomo. Nel 2004 nasce Aqua di Roma premiato con il Fifi Award. Nel 2010 sono state lanciate le fragranze Mistero di Roma. Nel 2013 è stato lanciato Essenza di Roma. Nel 2013 Romadi Laura Biagiotti, considerato un classico best seller in tutto il mondo, ha festeggiato 25 anni. Nel 2014 è stato lanciato Blu di Roma.
Ogni anno Biagiotti Group presenta oltre 70 collezioni di abbigliamento e accessori tra le quali la linea di pret-à-porter Laura Biagiotti, la linea junior Laura Biagiotti Dolls, e le collezioni di borse e pelletteria, occhiali da sole e da vista, foulards, ombrelli, calze e calzature uomo donna e bambino, biancheria per la casa.